In Sinu Jesu

Le citazioni, proposte a cadenza quotidiana, sono tratte dal libro IN SINU JESU. Quando il Cuore parla al cuore. Il Diario di un Sacerdote in Preghiera, (di un Monaco Benedettino), Editrice Ancilla – Conegliano, Treviso 2020.
Si tratta di un’opera nella quale Gesù stesso insegna ad adorarLo nel Sacramento dell’Amore: l’Eucaristia.
Poiché le Sorelline del Cuore Eucaristico di Gesù sono una comunità che ha posto al centro della propria vita di preghiera l’adorazione eucaristica, esse considerano quest’opera come preziosa fonte di ispirazione e volentieri la condividono con quanti visitano il loro sito.

Cfr. amazon.it
Chi desidera cercare il Mio Volto Eucaristico, chi desidera avvicinarsi al Mio Cuore aperto, non si allontana mai dal tabernacolo. Io trasporto il suo spirito là dove Io sono. (10/10/2007 – p. 6)

Accolgo con favore il suo desiderio di rimanere alla Mia presenza. Gli dono la grazia della Mia presenza nella parte più segreta della sua anima. Lì Mi troverà e lì potrà adorarmi (10/10/2007 – p. 6).

Rimani in ogni momento davanti al Mio Volto Eucaristico (11/10/2007 – p. 8).

Non abbandonare il Mio Cuore che batte con amore, che vuole solo riversare torrenti di misericordia su coloro che si avvicinano alla Mia presenza reale (11/10/2007 – p. 8).

Ti stavo aspettando. Ti aspetto sempre: aspetto tutti i Miei sacerdoti nel Sacramento del Mio amore, ma non Mi tengono in considerazione e ad essi importa poco che Io li aspetto giorno e notte (29/10/2007 – p. 13).

Il tuo primo dovere ora e di dimorare davanti a Me per quei Miei sacerdoti che passano davanti a Me senza fermarsi, senza nemmeno inchinarsi ad adorarmi, senza prendersi il tempo per fare la genuflessione che rivela la fede della Chiesa e l’amore di ogni anima credente (29/10/2007 – p. 14).

Ardo di essere per ciascuno dei Miei sacerdoti l’Amico che essi cercano, l’Amico con cui possono condividere tutto, l’Amico a cui possono dire tutto, l’Amico che piangerà sui loro peccati senza per un momento cessare di amarli (29/10/2007 – p. 14).

È nell’Eucaristia che aspetto i Miei sacerdoti come medico e come rimedio. Se sono malati nel corpo o nell’anima, che mi cerchino e Io li guarirò dal male che li affligge (29/10/2007 – p. 14).

Quello che voglio sopra ogni cosa è che i Miei sacerdoti siano santi e, per questo, offro loro la mia presenza nell’Eucaristia. Sì, questo è il grande segreto della santità sacerdotale (29/10/2007 – p. 14).

Sei sempre il benvenuto alla Mia presenza. Desidero ardentemente riceverti e tenerti vicino a Me (7/12/2007 – p. 15).

Questa è la tua vocazione: Sacerdote Adoratore. Rispondi alla chiamata del Mio Cuore (7/12/2007 – p. 15).

Adorami per i tuoi fratelli sacerdoti che dimenticano che li aspetto nel Sacramento del Mio amore (7/12/2007 – p. 15).

I peccati dei Miei sacerdoti richiedono riparazione. Ripara per i tuoi fratelli sacerdoti adorandomi, rimanendo davanti al Mio Volto Eucaristico, offrendomi l’amore del tuo cuore purificato dalla Mia grande riparazione (7/12/2007 – p. 16).

Prega il Rosario di Mia Madre, anche quando senti che la tua preghiera è vuota o meccanica o quando sei assalito dalle distrazioni. La decisione di pregare piace la Mio Sacro Cuore e al Cuore Immacolato di Mia Madre (8/12/2007 – p. 16).

Il tempo che ci (a Gesù e a Maria, NdR) offri, quando preghi, diventa prezioso ai nostri occhi ed è di immenso beneficio per la tua anima e per le anime per le quali preghi (8/12/2007 – p. 16).

L’Eucaristia è capace di operare trasformazioni in tutti quelli che Mi ricevono con fede e con fiduciosa devozione (3/01/2008 – p. 22).

La fiamma dell’amore purificatore e santificante divampa dal Mio corpo nella Santissima Eucaristia (8/01/2008 – p. 23).

Coloro che Mi adorano nel Mio Sacramento d’amore saranno i primi a sperimentare la Pentecoste sacerdotale con la quale intendo rinnovare il sacerdozio della Mia Chiesa. I figli del Cuore Immacolato di Mia Madre saranno preparati da Lei per questo Mio compito (8/01/2008 – p. 23).

Voglio che inizi a leggere ogni giovedì i capitoli 13-17 del Vangelo di San Giovanni. Nutri la tua anima con questa lettura. La farò diventare una luce brillante nella tua anima. La farò diventare alimento per il tuo spirito, una medicina che risana, l’antidoto contro tutti i tuoi mali e le tue debolezze spirituali. Ho pronunciato quelle parole scritte lì per tutti i Miei discepoli fino alla fine dei tempi (17/01/2008 – p. 28).

È il Mio Cuore ferito che trovi quanto ti avvicini a Me nella Santissima Eucaristia. E dal Mio Cuore ferito scorre un torrente incessante di amore misericordioso che purifica le anime, le rafforza, le guarisce, le santifica e le glorifica (31/01/2008 – p. 32).

Rinnovo per te le parole che ho pronunciato a San Giovanni dalla Croce: “Ecco tua Madre” (Gv 19, 27). Vivi alla sua presenza (31/01/2008 – p. 32).

Ogni volta che tu mostri amore e devozione alla Mia Santissima Madre, onori le parole che ho pronunciato dalla Croce e le metti in pratica. “Ecco tua Madre”. Ella non desidera altro che prendersi cura di te, proprio come se tu fossi il Suo unico figlio (31/01/2008 – p. 32).

Sto radunando i Miei sacerdoti attorno al Mio Cuore Eucaristico. Quelli che mi appartengono conoscono la Mia voce e verranno a Me e rimarranno alla Mia presenza (1/02/2008 – p. 33).

(Parla la Madonna) Adora il Suo prezioso Sangue nel Sacramento del Suo amore. Il Suo sangue misto ad acqua scorre incessantemente dal Suo Cuore Eucaristico, per purificare e vivificare tutta la Chiesa. Adora il Suo Sangue e applicalo sulle tue ferite e sulle ferite delle anime (6/02/2008 – p. 37).

Continua a rimanere alla Mia presenza quando e per tutto il tempo che ti è possibile. Rimanere con Me è il grande mezzo che conduce verso la guarigione e la santità (9/02/2008 – p. 40).

Ti benedico e benedico le Sorelle per cui stai pregando. Il Mio Volto Eucaristico brilla su di loro. Loro sono il caro, piccolo gregge del Mio Cuore Eucaristico (9/02/2008 – p. 41).

Vi sono delle grazie particolari riservate alle anime che vigilano durante la notte dinanzi al Mio Volto Eucaristico. Coloro che pregano di notte imitano le Mie veglie notturne di preghiera al Padre Mio (10/02/2008 – p. 41).

Impara ad adorarmi di notte. Desidero che i sacerdoti vengano a Me specialmente di notte. Essi non perderebbero nulla del loro riposo, perché Io sarò il loro riposo e il loro ristoro (10/02/2008 – p. 41).

Impara a rimanere in Mia compagnia. Mi basta che tu Mi cerchi e rimanga in silenzio in Mia presenza, contento di stare con Me (7/03/2008 – p. 47).

Non ho bisogno dei tuoi pensieri, non ho bisogno delle tue parole. Mi basta che tu Mi offra un cuore adorante pieno di amore e grato per la mia presenza costante nel Santissimo Sacramento (7/03/2008 – p. 47).

Concedo volentieri ascolto a tutti coloro che vengono alla Mia presenza Eucaristica e, come il più magnanimo dei re, elargisco favori a coloro che me li chiedono (7/03/2008 – p. 47).

Quando tu ti appelli al Mio Cuore Eucaristico, Io non posso rifiutare ciò che Mi chiedi (7/03/2008 – p. 47).

Nella luce del Mio Volto Eucaristico grandi cose accadono nelle anime. Devi solo presentarti dinanzi a Me e la luce del Mio Volto, velato nel Sacramento del Mio amore, inizia subito a lavorare nella tua anima. Questo è un segreto che vorrei condividere con tutte le anime (20/03/2008 – p. 50).

Il Mio Sangue prezioso è applicato molto efficacemente alle anime in tutti i sacramenti, ma nell’adorazione Eucaristica l’anima rimane immersa, per così dire, nel Mio Sangue. Gli effetti di questo, sebbene ordinariamente invisibili, sono duraturi e profondi (27/03/2008 – p. 50).

Quando vieni all’adorazione, metti da parte ogni ansia e permetti allo Spirito Santo di unirsi dolcemente a te nella preghiera che sorge dal Mio Cuore Eucaristico verso il Padre. Ogni tua necessità è contenuta nella preghiera che Io offro al Padre Mio. Sii in pace (28/03/2008 – p. 52).

Tu vorresti pregare per questa cosa o per quell’altra, tuttavia vi è un altro modo (di pregare, NdR), un modo più alto, e cioè abbandonarsi alla preghiera del Mio Sacro Cuore presente nella Santissima Eucaristia (28/03/2008 – p. 52).

L’intercessione non è incompatibile con l’adorazione. L’anima che adora Me presente nel Sacramento del Mio amore sarà unita a Me nella Mia eterna intercessione dinanzi al Volto del Padre Mio (28/03/2008 – p. 52).

Voglio che i Miei sacerdoti imparino a riposare alla Mia presenza. Lascia che vengano a Me quando sono stanchi e soli. Io sarò il loro riposo. Essi lasceranno la Mia presenza Eucaristica ristorati e con una gioia rinnovata. Questa è la Mia promessa (30/12/2008 – p. 55).

Sappi che Io sono qui per te nel Sacramento del Mio amore, indipendentemente da quelli che potrebbero essere i tuoi sentimenti. Ti basta venire alla Mia presenza. Non ho detto: “Venite a Me, voi tuti che siete stanchi e oppressi, e Io vi darò ristoro” (Mt 11, 28)? (10/04/2008 – p. 57).

Alla Mia presenza Io parlo alla tua anima. Tu potresti non essere consapevole di ciò che sta accadendo, ma in seguito sperimenterai i frutti e l’efficacia del tempo trascorso in Mia presenza (10/04/2008 – p. 57).

Soprattutto, c’è la Mia Santa Madre, la Mia bellissima e Immacolata madre Maria. Lei è dove sono Io. Lei è vicina al sacerdote che è vicino a Me nel Sacramento del Mio amore (24/04/2008 – p. 59).

Sii fedele al suo Rosario. Esso è lo scudo e la spada del combattimento spirituale (24/04/2008 – p. 59).

Ti insegnerò come dimorare alla Mia presenza: silenzioso, adorante, fiducioso e in riparazione, prima di tutto per i tuoi fratelli sacerdoti – e sono tanti – che non si soffermano mai alla Mia presenza (11/06/2008 – p. 67).

La Pentecoste sacerdotale di cui ti ho già parlato inizierà quando i sacerdoti ritorneranno alla Mia presenza Eucaristica (11/06/2008 – p. 67).

Mi basta che tu sia qui. Non ti chiedo altro. Io sono qui per te. Sii qui per Me (12/06/2008 – p. 68).

Cerca il Mio Volto Eucaristico. Nelle ore notturne è possibile avere un’intimità con Me che non si può provare in altri momenti (12/06/2008 – p. 68).

Uno che ascolta il Mio Cuore Eucaristico pregherà nel modo giusto. La sua domanda sarà ascoltata dal padre Mio. Sono Io che ti dirò come pregare (3/07/2008 – p. 73).

Ti farò conoscere le cose per le quali voglio che tu chieda. E concederò le grazie che ti avrò fatto desiderare e per le quali ti avrò ispirato a pregare (3/07/2008 – p. 73).

Quando preghi, non c’è bisogno di preoccuparsi di ciò che dirai o di quali cose dovresti chiedere. Basta entrare umilmente alla Mia presenza e pregare come il Mio Spirito Santo ti dà di pregare. Tale preghiera sarà sempre fruttuosa. Tale preghiera è sempre efficace perché sorge non da te, ma da Me (3/07/2008 – p. 74).

Vedendoti dinanzi al Mio Volto Eucaristico, ti parlerò Cuore a cuore, proprio come sto facendo adesso (10/07/2008 – p. 75).

Sviluppa l’abitudine di darmi ogni ostacolo sul tuo cammino. Io sono amorevole, misericordioso e onnipotente. Ti chiedo solo di prendere il tuo posto davanti al Mio Volto Eucaristico, fedelmente e in pace. Io farò tutto il resto (10/07/2008 – p. 76).

Credi alle Mie promesse e vai avanti pieno di ringraziamento e speranza (10/07/2008 – p. 76).

Continua a dirmi che confidi nel Mio amore misericordioso per te. Lascia che la piccola invocazione viva nel tuo cuore come lieve sussurro di giorno e di notte: “O Gesù Re d’Amore, io credo alla Tua misericordiosa bontà per me” (madre Yvonne-Aimée de Jésus, 1901-1951) – (24/07/2008 – p. 79).

L’adorazione deve diventare un bisogno della tua anima, proprio come il cibo, le bevande e il riposo sono bisogni del tuo corpo (25/08/2008 – p. 83).

Il Sacramento del Mio amore sia il tuo Cielo sulla terra. Diventa l’adoratore che Io voglio che tu sia e vedrai i Cieli aperti nella tua anima (17/01/2008 – p. 84).

Godrai delle conversazioni con Me, con Mia Madre, con i Miei santi e gli angeli. Questo è il rimedio per ogni solitudine e il segreto di una gioia celestiale anche su questa terra (17/01/2008 – p. 84).

Nell’istituire questo Sacramento del Mio amore, la Mia intenzione fu triplice. La prima fu di perpetuare il Mio Sacrificio fino alla fine del mondo. La seconda fu quella di nutrire le anime con il Mio Corpo e il Mio Sangue per la loro guarigione, la loro santificazione, la loro unione con Me. Ma avevo anche una terza ragione: offrire alle anime la compagnia, la luce e il calore della Mia presenza reale. Era per estendere le grazie della Mia Incarnazione fino alla fine dei tempi (19/10/2008 – p. 85).

Perché pensi che ti abbia parlato così spesso del Mio Volto Eucaristico? È perché “volto” significa “presenza”. La devozione al Mio Volto Eucaristico è il rimedio alla perdita della fede nella Mia presenza reale che è dilagata nella Chiesa ad ogni livello (19/10/2008 – p. 85).

La fede in questo mistero della Santissima Eucaristia cresce in proporzione al tempo che uno Mi dà in adorazione. Non basta che i Miei sacerdoti celebrino ogni giorno la Santa Messa. Nulla può sostituire l’intima esperienza della Mia amicizia Eucaristica (25/10/2008 – p. 87).

La perdita della fede che affligge tante anime è incompatibile con una vita di adorazione. Le anime perdono la loro fede perché hanno smesso di adorarmi (25/10/2008 – p. 87).

Il movimento di persecuzione che sta per esplodere contro la Mia Chiesa si concentrerà su tre punti. In realtà, questo è già iniziato. Sarò attaccato nei Miei sacerdoti: essi rappresentano il Mio Volto Eucaristico. Io sarò disonorato nel Sacramento del Mio Corpo e del Mio Sangue: sacrilegi, profanazioni e scherni. Sarò attaccato nei membri più deboli del Mio Corpo Mistico. Per tutto questo, tu devi fare riparazione (12/11/2008 – p. 91).

Il giorno sta arrivando, e non è lontano, quando Io interverrò per mostrare il Mio Volto in un sacerdozio completamente rinnovato e santificato; quando Io interverrò per trionfare nel Mio Cuore Eucaristico (12/11/2008 – p. 91).

È attraverso la Mia vita silente nel Santissimo Sacramento dell’Altare che Io insegno ai Miei sacerdoti come essere sacerdoti in ogni momento e non soltanto quando stanno dinanzi all’altare per celebrare i Santi Miseri (13/11/2008 – p. 93).

Guarda il Mio Volto Eucaristico: sappi che Io sono qui per te in questo Sacramento del Mio amore. Sono qui per consolarti, confortarti e istruirti. Questo è il segreto della santità sacerdotale (29/11/2008 – p. 94).

Una volta che un sacerdote inizia a venire a Me, cercando il Mio Volto Eucaristico, Io verrò a lui e farò la Mia casa in lui. Così il suo sacerdozio sarà reso divinamente fecondo (29/11/2008 – p. 94).

Trova più tempo per Me e Io ti darò tempo ed energie per tutto il resto. Tu sei qui, prima di tutto, per tenermi compagnia. Tutto il resto è secondario (8/01/2009 – p. 97).

Resisti a tutte le tentazioni di ridurre il tempo dedicato all’adorazione. Mi hai sentito? Hai capito? Allora fai come ti sto dicendo (8/01/2009 – p. 97).

Il Mio desiderio di istituire il Sacramento dell’amore era perché i sacerdoti che nutrono il Mio popolo con il Mio Corpo e il Mio Sangue potessero trovare nella Mia presenza Eucaristica il rimedio per ogni solitudine, ogni paura e ogni bisogno di amore (30/01/2009 – p. 100).

Mia Madre Immacolata è presente in ognuno di questi momenti. È Lei che ottiene per te la grazia di venire a Me. Quando stai con Me, Lei è lì, come rimaneva con San Giovanni in adorazione dei misteri del Mio Corpo e del Mio Sangue (3/02/2009 – p. 103).

Quando un’anima carica di peccato, anche con peccati contro la Mia divina Persona – blasfemia, bestemmia, sacrilegio e oltraggio – viene a Me con un cuore pentito e in frantumi, il Mio amore avvolge quell’anima e la purifica nel Mio Sangue (13/02/2009 – p. 104).

Io sono il Salvatore. Il peccato dato a Me cessa di esistere; è perduto per sempre nell’oceano infinito della Mia misericordia. Ogni peccato dato a Me scompare e a fronte di ogni peccato dato a Me darò in cambio una grazia (13/02/2009 – p. 104).

La purezza del cuore è l’effetto dell’adorazione perseverante e il suo frutto. Non si può rimanere dinanzi al Mio Volto Eucaristico giorno dopo giorno senza essere cambiati da un grado di purezza a un altro (14/04/2009 – p. 111).

L’adorazione del Mio Volto Eucaristico è un mezzo privilegiato di trasformazione in Me (14/04/2009 – p. 111).

Ti ho chiamato a una nuova vita e il principio di questa novità è la tua fedeltà all’adorazione. Questa è la strada che ho aperto dinanzi a te per la tua guarigione e purificazione (14/04/2009 – p. 112).

Questa è la regola di vita che ti do per il resto della tua vita: vivi con Me, nasconditi in Me, cerca il Mio Volto (14/04/2009 – p. 112).

Vorrei che i Miei sacerdoti trovassero il tempo per dimorare dinanzi al Mio Volto Eucaristico e abbandonarsi all’amore del Mio Cuore Eucaristico! Questo è il modo con cui andrò a rinnovare il sacerdozio nella Mia Chiesa (14/04/2009 – p. 113).

Quest’Anno Sacerdotale è il momento che ho scelto per iniziare un’azione universale nelle anime dei Miei sacerdoti. Separerò il grano dalla pula. Alcuni saranno persi e già il Mio Cuore e il Cuore di Mia Madre sono addolorati per loro (14/04/2009 – p. 113).

Il Mio piano per te non è quello che tu hai creato e considerato nella tua mente. Il Mio piano per te è quello che si svela giorno dopo giorno in tutte le umiliazioni e l’apparente fallimento. Accetta le tue debolezze e poi offrile a Me attraverso Mia Madre. Mettile nelle Sue mani e affidale al Suo purissimo Cuore (12/05/2009 – p. 116).

Non riporre la tua fiducia in ciò che tu fai per Me ma, al contrario, in quello che Io farò per te. Imparando a dire con fiducia: “O Gesù, Re d’Amore, confido nella Tua misericordiosa bontà per me” (12/05/2009 – p. 116).

Quei sacerdoti che abbandonano tutto il resto per rimanere solo alla Mia presenza saranno, tra tutti i sacerdoti, gli operai più efficaci e fecondi nella Mia vigna (18/06/2009 – p. 118).

Sto per rinnovare il Mio sacerdozio in tutta la Chiesa. Cambierò il volto del sacerdozio per renderlo splendente con la luce riflessa dal Mio Volto Eucaristico (23/06/2009 – p. 120).

Prega in questo modo, abbandonandoti allo Spirito Santo, permettendogli di far risuonare in te la preghiera come una fonte di acqua viva. Questa è la preghiera che fiorisce dall’adorazione in spirito e verità (7/07/2009 – p. 121).

Nella Mia presenza Eucaristica ti impartisco una grazia di preghiera con la quale imparerai ad aprirti a tutto ciò che desidero darti (7/07/2009 – p. 121).

Il tempo è breve. Io rinnoverò il volto del Mio sacerdozio riempiendolo del riflesso del Mio stesso Volto Eucaristico. Così il Mio sacerdozio sarà trasformato. La Chiesa e il mondo aspettano santi sacerdoti (11/07/2009 – p. 126).

Una preghiera fatta con sonnolenza e distrazione non è per me meno piacevole di quella fatta nelle consolazioni e con uno spirito vigile (12/07/2009 – p. 126).

Le tue disposizioni soggettive non impediscono l’azione della Mia grazia nella tua anima. Impara, quindi, ad avere fiducia in Me e permettimi di lavorare in te in segreto (12/07/2009 – p. 126).

Questa è la preghiera che Io voglio che tu dica in tutte le circostanze della vita:
“Mio Gesù, solo come Tu vuoi, quando Tu vuoi e nel modo che a Te piace. A Te sia tutta la gloria e il ringraziamento. A Te, che governi tutte le cose con dolcezza e potenza, e riempi la terra con le Tue molteplici misericordie. Amen”.
Prega in questo modo in tutte le circostanze della tua vita (8/01/2010 – p. 131).

Ti chiedo solo di darmi la libertà di agire su dite, intorno a te e attraverso di te, come Io voglio (8/01/2010 – p. 131).

Cercami e mi troverai. Finché dura il tuo esilio sulla terra, Mi trovi nel Sacramento del Mio amore. Lì puoi godere della Mia amicizia e vivere alla Mia presenza (9/01/2010 – p. 132).

Non ero più realmente presente ai Miei Apostoli di quanto Io sia con te in questo momento nel Sacramento del Mio amore. Riesci a crederci? (9/01/2010 – p. 132).

Rafforzerò la tua fede nella Mia presenza reale e la renderò così forte che il resto della tua vita poggerà su di essa come su di una solida roccia (9/01/2010 – p. 132).

Permettimi di formarti, di plasmarti, purificarti e illuminarti. Perché ciò accada, devi solo restare alla Mia presenza (9/01/2010 – p. 132).

La tua anima avrà fallito il raggiungimento di ciò per cui l’ho creata e a cui ti ho destinato, se non mi permetterai di amarti e di unirmi a te. Quando amo un’anima e sposo un’anima a Me stesso, quell’anima è anche unita e sposata al Padre e allo Spirito Santo (9/01/2010 – p. 133).

Queste nozze mistiche non hanno nulla di carnale o di materiale. Sponsalità significa l’unione più intima nell’amore: è in questo senso che l’anima è sposata dalle Persone dell’Adorabile Trinità (9/01/2010 – p. 133).

Quando devi scegliere tra preparare una conferenza o un’omelia e passare del tempo alla Mia compagnia Eucaristica, scegli quest’ultima. Io ti dirò tutto ciò che dovrai dire (18/01/2010 – p. 135).

I Miei occhi sono su di te e il Mio Cuore è aperto e mai si chiuderà. Ascoltami quando cerchi consiglio e Io parlerò al tuo cuore, o ti rivelerò in qualche altro modo ciò che è meglio per la gloria del Padre Mio, per la salvezza della tua anima e delle anime di molti che Io ti mando per influire su di loro, incoraggiare e consolare (22/01/2010 – p. 138).

Rimani in Me, soffri in Me, ama in Me e Io userò tutto ciò che fai e soffri per riparare il male che hai fatto e per portare guarigione e pace a coloro che hai ferito. Affidati a Me con il tuo passato e con il suo pesante fardello di peccato; dammi tutto ciò che hai: il momento presente (24/01/2010 – p. 139).

Offrimi il presente e Io mi occuperò di riparare il tuo passato e di preparare il tuo futuro (24/01/2010 – p. 139).

Non c’è bisogno di essere ansioso, non c’è bisogno di temere il Mio silenzio. Piuttosto, ti chiedo di entrare nel Mio Eucaristico silenzio e di permettermi di agire sulla tua anima attraverso di esso (6/02/2010 – p. 143).

La tua sonnolenza non impedisce la Mia azione nella tua anima in alcun modo. Se la Mia azione dipendesse dal tuo stato di attenzione, sarebbe davvero limitata. La Mia azione nella tua anima scende molto in profondità indipendentemente dalla tua attenzione o sonnolenza (14/02/2010 – p. 145).

Devi solo venire dinanzi a Me con l’intenzione di adorarmi e offrirti al Mio Cuore, Io farò tutto il resto (14/02/2010 – p. 145).

L’adorazione offerta a Me per amore consola il Mio Cuore Eucaristico e strappa un’immensa effusione di grazie per la santificazione dei Miei amati sacerdoti (1/03/2010 – p. 146).

Dammi il primo posto e Io mi occuperò di tutto il resto. Questa è la promessa che ti faccio e Io sono fedele alle Mie promesse (1/03/2010 – p. 146).

Sto per santificare i Miei sacerdoti con una nuova effusione dello Spirito Santo su di loro. Essi saranno santificati come lo furono i Miei Apostoli alla mattina di Pentecoste. Si raduneranno attorno alla Mia Madre Immacolata per preparare il mondo per il Mio ritorno nella gloria (2/03/2010 – pp. 147-148).

Il rinnovamento dei miei sacerdoti sarà l’inizio del rinnovamento della Mia Chiesa. Quest’opera di adorazione è la necessaria preparazione per tutto ciò che seguirà. Papa Benedetto XVI, il Mio fedele e fidato servo, vedrò i frutti del suo Anno Sacerdotale (2/03/2010 – pp. 147-148).

Dal Sacramento del Mio amore guarisco i malati, do la vista ai ciechi, faccio camminare gli zoppi, faccio udire i sordi e parlare i muti. Io guarisco le anime e i corpi: coloro che si avvicinano a Me con fede non saranno mandati via a mani vuote (2/03/2010 – p. 148).

Coloro che vengono a Me confidando nel Mio amore Eucaristico sperimenteranno i suoi poteri di guarigione (2/03/2010 – p. 148).

Offrendoti a Me in un’adorazione di riparazione, tu consoli il Mio Cuore Eucaristico (3/03/2010 – p. 149).

Quando sei in adorazione dinanzi al Mio Volto Eucaristico, non sei inutile o inattivo; stai lavorando in un modo che è molto più efficace di qualsiasi altra impresa umana. Questa è un’opera che molti criticheranno e non comprenderanno (3/03/2010 – p. 150).

Mai dubitare del valore delle tue ore di adorazione! (3/03/2010 – p. 150).

Ti lascio libero. Non hai bisogno di fare nulla. Non hai bisogno di dire nulla. Tutto ciò che Io desidero è che tu rimanga presente, concentrato sulla Mia presenza e che tu Mi permetta di agire nella tua anima (5/03/2010 – p. 150).

Vieni dinanzi a Me e restaci anche quando senti che la tua adorazione non è altro che una lotta e una incapacità a rimanere vigile nell’amore e concentrato sul Mio Volto Eucaristico. Qui, i tuoi sentimenti non hanno alcuna importanza. Ciò che conta ai Miei occhi è la tua umiltà e la tua volontà di sopportare le distrazioni, la stanchezza e anche il sonno mentre Mi adori dal profondo del tuo cuore (8/03/2010 – pp. 151-152).

Anche quando senti che la tua adorazione è stata una perdita di tempo, nel Mio piano è qualcosa di fruttuoso e Mi è molto gradita. Io non vedo le cose nel modo in cui le vedi tu (8/03/2010 – pp. 151-152).

Quello che più Mi consola è la tua presenza dinanzi al Mio Volto Eucaristico. Se non puoi venire dinanzi al Mio Volto Eucaristico, puoi essere trasportato spiritualmente lì con un atto di desiderio proveniente dalle profondità dell’anima (13/03/2010 – p. 153).

Chiedimi di trasportarti dinanzi a quei tabernacoli nel mondo in cui sono più dimenticato, trascurato o persino disprezzato (13/03/2010 – p. 153).

Le case religiose dove sono amato, onorato e adorato prospereranno. Il rinnovamento della vita religiosa seguirà dal rinnovamento Eucaristico del mio sacerdozio (13/03/2010 – p. 154).

Santi sacerdoti promuoveranno vocazioni a una santa forma di vita consacrata in cui Io sono al centro (13/03/2010 – p. 154).

Non smetterò di parlare con te, ma tu devi continuare a disporti ad ascoltare la Mia voce rimanendo fiducioso e adorante nello splendore del Mio Volto Eucaristico (20/03/2010 – p. 156).

Io sono con te sempre nel Sacramento del Mio amore (20/03/2010 – p. 156).

Le parole non sono sempre necessarie. L’impegno del cuore, d’altra parte, è indispensabile. Stanchezza e fatica non sono di ostacolo a un fruttuoso tempo di adorazione. Sono casuali: ciò che conta è il desidero di cercare il Mio Volto Eucaristico e di perseverare nel farmi compagnia (22/03/2010 – p. 158).

Per chi ama, il tempo alla Mia presenza passa rapidamente (22/03/2010 – p. 158).

Tu non vedrai in questa vita il bene fatto alle anime dei Miei amati sacerdoti per la tua fedeltà all’adorazione, ma in Cielo esso ti sarà rivelato (22/03/2010 – p. 158).

Benedetto XVI è il Mio messaggero e il Mio sacerdote-vittima. Presto darò un segno al mondo che convertirà molti cuori (16/05/2010 – p. 164).

Io parlo alle anime non solo per mezzo di parole interiori, ma anche attraverso i consigli che vengono dallo Spirito Santo e attraverso gli eventi e le circostanze predisposte dalla Mia amorevolissima provvidenza (16/05/2010 – p. 166).

Quando Io sono adorato in un luogo, la Mia azione nascosta nelle anime aumenta meravigliosamente (26/08/2010 – p. 169).

Le cappelle dell’adorazione sono il radiante centro pulsante di una intensa divina attività per penetrare nei cuori, guarire gli infermi e riportare a casa quanti hanno vagato lontano da Me. Per queste ragioni, l’opera dell’adorazione perpetua è intensamente apostolica. Volessero i Miei vescovi comprendere ciò! (26/08/2010 – p. 169).

La Mia presenza nel Santissimo Sacramento predicato, confessato e circondato da adorazione, amore e riparazione sincera è il più grande rimedio per i mali che affliggono la Chiesa (26/08/2010 – p. 170).

Io agisco nella realtà silenziosa, umile, nascosta della Mia presenza Eucaristica (26/08/2010 – p. 170).

Vivi nel momento presente. Il vero bene che ti offro è qui e adesso. Il bene immaginato diventa un male quando ti toglie energia. Pianifica il tuo futuro vivendo nel presente (19/02/2011 – pp. 171-172).

Apri il tuo cuore alla Mia voce ogni giorno (19/02/2011 – pp. 171-172).

O Miei sacerdoti, vi invito a venire a Me nel Sacramento del Mio amore. Là vi guarirò di quelle ferite dell’infanzia che hanno compromesso la vostra risposta al Padre per troppo a lungo e scoprirete che cosa significa essere “un figlio nel Figlio” (GS 22) – (15/03/2011 – p. 174).

Nulla nella tua vita è più importante del tempo che passi in adorazione dinanzi al Mio Volto Eucaristico (22/08/2011 – p. 178).

La tua energia e la tua capacità cresceranno in proporzione al tempo che consacri solo per Me (22/08/2011 – p. 178).

Non c’è bisogno di riempire il tempo della adorazione con pensieri e parole, come se tutto dipendesse dal fare qualcosa. Basta parlarmi come lo Spirito Santo ti dà di parlare, ascoltarmi con l’orecchio del tuo cuore e dimorare nella luce del Mio Volto (5/09/2011 – p. 181).

Non venire a Me con delle soluzioni; vieni da Me solamente con i tuoi problemi e permettimi di fornire le soluzioni (7/09/2011 – p. 182).

Chiedi e ti sarà dato. Chiedi solo con una fede davvero piena di fiducia, credendo che tutto ciò che Io ti darò è il meglio per te. Sì, cerca, ma permettimi di guidarti verso l’oggetto della tua ricerca (7/09/2011 – p. 182).

Essere nascosto è essere libero da preoccupazioni per sé stesso, dalle opinioni degli altri e da ciò che il mondo può dire di te o di Me. È vivere solo per Me, proprio come Io vivo per il Padre (22/09/2011 – p. 187).

Dentro il segreto del Mio Volto Eucaristico, là ti mostrerò come fare al meglio le cose che ti chiedo di fare. Là ti darò una pace che nessuno ti perturberà o ti toglierà. Là ti userò per la santificazione dei Miei sacerdoti e per la consolazione della Mia Chiesa (22/09/2011 – p. 188).

Oggi accetto il tuo “Sì” ai Miei piani verso di te (22/09/2011 – p. 188).

Adorandomi con un grande amore, riparerai per i tuoi stessi peccati e per i peccati di tutti i tuoi fratelli sacerdoti (25/09/2011 – p. 191).

Il Nemico cercherà di sconfiggerti giocando sulle tue insicurezze e sui tuoi peccati passati. Scaccialo via per il potere del Mio Nome (9/10/2011 – p. 196).

Questo non è il momento di esitare perché è giunta l’ora. Io difenderò quest’opera come la pupilla del Mio occhio. Tu vedrai che l’opera è Mia; tu sei solo il Mio strumento, scelto da Mia Madre. Perché ciò accada, devi solo dare il tuo consenso e tu l’hai dato e ora il Mio piano di misericordia e di amore sarà portato a termine (9/10/2011 – p. 197).

Stai in guardia, perché il Nemico si aggira intorno a te (1Pt 5, 8), cercando un punto di ingresso nel castello della tua anima. Sigilla ogni entrata e ogni finestra con il segno della Mia Croce e con il potere del Mio Sangue e rimarrai al sicuro sotto la Mia protezione (29/10/2011 – pp. 198-199).

Troppe anime, quando sono in preda alla tentazione o sono assediate da dubbi e paure, evitano di venire alla Mia presenza, quando invece è lì e solamente lì che esse troverebbero la pace del cuore e la fiducia nella Mia misericordiosa bontà (3/11/2011 – p. 200).

Resta alla Mia presenza dolcemente, senza sforzarti di produrre pensieri, sentimenti o sensazioni. Tutto ciò che è necessario è la fede (6/11/2011 – p. 200).

Le Mie parole non sono senza un effetto duraturo, anche se le dimentichi o non le leggi più (6/11/2011 – p. 200).

Quando sei debole, vieni a Me. Quando sei oppresso, vieni a Me. Quando hai paura, vieni a Me. Quando sei assalito dai dubbi, vieni a Me. Quando sei nella solitudine, vieni a Me (12/11/2011 – p. 203).

Non lasciare che nulla ti separi dal Mio Cuore. È il Maligno che cerca di allontanare le anime dal Mio Cuore (12/11/2011 – p. 203).

È il Maligno che semina i semi del dubbio, della paura, della tristezza nelle anime, così da allontanarle da Me o trascinarle nel freddo abisso di tenebre e di disperazione (12/11/2011 – p. 203).

Cerca di essere fedele, per quanto povera sia la tua adorazione. Anche quando ti ritrovi da solo, la Mia stessa preghiera entra nella tua e la tua preghiera entra nella Mia (16/11/2011 – p. 204).

Pregare è credere nel Mio amore per te (16/11/2011 – p. 204).

Quando Mi adori, sappi che sto operando in te, silenziosamente ma efficacemente, unendoti a Me stesso, purificando il tuo cuore peccaminoso e illuminando la tua anima con il fulgore della Mia divinità (19/11/2011 – p. 205).

La pratica dell’adorazione non è difficile. È un dolce dimorare alla Mia presenza, è una intimità con il Mio Cuore Eucaristico (20/12/2011 – p. 208).

Le parole, sebbene a volte utili, non sono necessarie, né lo sono i pensieri. Quello che cerco è un cuore infiammato d’amore, un cuore contento di dimorare alla Mia presenza. Chiedi, quindi, di ricevere il dono dell’adorazione (20/12/2011 – p. 208).

L’adorazione è una preghiera austera, perché poggia sulla sola fede (20/12/2011 – p. 208).

L’adorazione è una fornace e una fucina. È sufficiente che l’anima si offra al Mio amore, rimanga umile, pacifica e silenziosa, mentre Io la purifico e la trasformo alla Mia presenza (20/12/2011 – pp. 208-209).

Se solo le anime conoscessero il potere di purificazione e di trasformazione che si sprigiona dai Miei tabernacoli! (20/12/2011 – pp. 208-209).

Il tempo passato alla Mia presenza non è tempo perso. È il segreto di un’azione sacerdotale che è soprannaturalmente fruttuosa e portatrice di frutti duraturi (20/12/2011 – p. 209).

Ciò che manca è la risposta amorevole del cuore umano al Mio Cuore Eucaristico che è trafitto, è vivo e palpita nel Sacramento dell’Altare. Solo un cuore umano può compiere riparazione per un cuore umano. Per questa ragione gli angeli sono addolorati (27/12/2011 – p. 210).

Colui che compie riparazione per i Miei sacerdoti scoprirà nell’ultimo giorno che i suoi stessi peccati, benché siano molti, saranno coperti da un solo atto di riparazione, poiché la riparazione è l’esercizio dell’amore e l’amore copre una moltitudine di peccati (27/12/2011 – p. 211).

Dammi più tempo che puoi e Io ti darò tempo ed energia per fare tutto ciò che devi fare (7/01/2012 – p. 212).

Vedrai che, venendo a Me per prima cosa, tutto ti apparirà nelle sue giuste proporzioni (7/01/2012 – p. 212).

Ti chiamo a una vita di adorazione perpetua. L’adorazione perpetua è un’amorevole attenzione alla Mia presenza. È una ricerca del Mio Volto e un avvicinarsi al Mio Cuore che non cessa mai e che pervade ogni momento della vita. Tuttavia, questa adorazione perpetua inizia e ritorna dal tempo della concreta adorazione trascorsa dinanzi al Mio Volto Eucaristico. Inizia sempre dalla Mia adorazione (7/01/2012 – p. 212).

L’adorazione è lo scambio d’amore e lo scambio d’amore è fonte di ogni fecondità. Se i frutti sono scarsi, è perché ti sei risparmiato nello scambio d’amore con il Mio Cuore Eucaristico (7/01/2012 – p. 213).

Io sono consolato quando le anime si alzano mentre è ancora buio e si dirigono verso il Mio tabernacolo per cantare le Mie Lodi e unirsi alla Mia adorazione del Padre (7/01/2012 – p. 213).

Non esiste alcuna forma di preghiera di intercessione più efficace di quella dell’anima che si avvicina alla Mia presenza Eucaristica, certa di trovarmi ed essere ascoltata (10/01/2012 – p. 213).

Il Mio Cuore è aperto a ricevere tutti, anche quelli che hanno nelle loro anime non più che la più debole scintilla di fede nella Mia presenza reale. Che vengano a Me e quella piccola scintilla diventerà una fiamma brillante (10/01/2012 – p. 214).

L’adorazione è l’esercizio dell’amore e l’amore soddisfa tutto il resto. Non dare ad altre opere l’importanza che ti chiedo di dare all’opera dell’adorazione (27/01/2012 – p. 215).

L’opera di riparazione è uno scambio liberamente intrapreso per amore, verso coloro che rimangono lontani dallo splendore del Mio Volto Eucaristico e dal calore del Mio Sacro Cuore (27/01/2012 – p. 216).

La preziosa grazia dell’adorazione Eucaristica è rimasta sconosciuta a troppi dei Miei sacerdoti. Questo spiega le debolezze, gli scandali, la vergona e la caduta di tanti di essi. Questo ritorno all’adorazione salverà i miei sacerdoti dalla devastazione che il Nemico sta tramando contro di loro (27/01/2012 – pp. 216-217).

Quando un prete vola verso il Mio Cuore e appoggia la sua testa sul Mio petto, egli è al sicuro da ogni male e le trame del Nemico infernale contro la sua anima sono ostacolate e annullate (27/01/2012 – pp. 216-217).

Ciò che importa è che tu sia venuto alla Mia presenza, cercando il Mio Volto. Con questo piccolo atto di adorazione e di amore, Io farò grandi cose. Non ti chiedo cose che sono oltre la tua forza (28/01/2012 – p. 217).

Vieni, dunque, al Sacramento del Mio amore, guarda nello specchio perfetto e immacolato delle anime, attraverso cui Io rivelo tutto ciò che vorrei che fossero al cospetto del Padre Mio e nel Corpo che è la Mia Chiesa (28/01/2012 – pp. 218-219).

L’adorazione Eucaristica diventa per i Miei sacerdoti il mezzo con cui iniziano a dire sinceramente e con un’immensa gioia nei loro cuori: “Essere vicino a Dio è la mia felicità e la mia felicità si trova in Te solo” (31/01/2012 – p. 221).

I Miei sacerdoti saranno felici nella misura in cui saranno sacerdoti eucaristici (31/01/2012 – p. 221).

Si può fare più bene in un’ora di adorazione che in cento giorni di predicazione ininterrotta e di fatiche apostoliche perché, quando sei con Me, Io sto lavorando per te. Il tempo trascorso alla Mia presenza non è tempo perso. È la moltiplicazione del tempo e un’energia attraverso la quale farò grandi cose attraverso di te (1/02/2012 – p. 223).

Cerca di non fare molto, ma di amarmi al di sopra di ogni altra cosa (1/02/2012 – p. 223).

La preghiera, in particolare l’adorazione Eucaristica, è qualcosa di pericoloso, perché minaccia lo stato di mediocrità in cui uno si è adagiato (3/02/2012 – p. 223).

L’adorazione Mi dà lo spazio in cui lavorare in un’anima. È la cura migliore per coloro che sono in costante movimento e sono sempre irrequieti: “Fermatevi! Sappiate che Io sono Dio!” (Sal 46, 11). Aprimi la porta del tuo cuore e Io entrerò in esso (3/02/2012 – p. 224).

L’adorazione Eucaristica è il rimedio per la paura, perché obbliga a fermarsi, a calmare i propri pensieri, i propri desideri e ad imparare da Me che sono mite e umile di cuore (3/02/2012 – p. 224).

Nell’adorazione, chi si affatica per Me troverà riposo e ristoro per la sua anima (3/02/2012 – p. 224).

Una piccola lettura durante l’adorazione non è una brutta cosa; può disporre l’anima ad ascoltarmi direttamente quando Io parlo al cuore (3/02/2012 – p. 224).

L’Eucaristia è l’invenzione del Mio amore e nessuna fra tutte le Mie opere è superiore ad Essa (6/03/2012 – p. 226).

L’Eucaristia è più della stessa creazione; è la corona della Mia opera di redenzione in questo mondo e la pregustazione della gloria che ho preparato per quelli che Mi amano nell’altro (6/03/2012 – p. 226).

Vieni da me e ricevi ciò che sto aspettando di darti. Tu non rimarrai mai deluso e non andrai via a mani vuote (10/03/2012 – p. 228).

Non è una questione di quantità, di trascorrere lunghe ore alla Mia presenza quando i doveri del proprio stato di vita richiedono qualcos’altro. Quello che Io chiedo invece è il momento della pura adorazione e dell’amore che mi viene offerto da un cuore semplice, come quello di un bambino (13/03/2012 – p. 228).

Dammi un breve momento di adorazione e amore e Io lo moltiplicherò, rendendo possibile che tu possa arrivare a darmi ore di adorazione e di amore (13/03/2012 – p. 229).

L’Eucaristia è il più silenzioso dei Sacramenti. Io sono silenzioso nel Sacramento del Mio amore perché lì Io sono umile (17/05/2012 – p. 232).

Non ti è possibile rimanere in ogni momento della giornata vicino a Me nel Sacramento del Mio amore, ma ti è possibile adorarmi in ogni istante all’interno del santuario interiore della tua anima, dove sono presente insieme al Padre Mio e allo Spirito Santo (9/06/2012 – p. 234).

Ciò che conta, non è ciò che stai pensando o dicendo, perché Io sono lieto, confortato e glorificato dal tuo semplice essere con Me (15/07/2012 – p. 237).

Stai alla Mia presenza. Questo è quello che ti chiedo (15/07/2012 – p. 237).

Tanto peccato può essere evitato e tanti peccati riparati attraverso un semplice atto di amorevole presenza al Mio Cuore Eucaristico! (15/07/2012 – p. 237).

Rimani in silenzio alla Mia presenza. Non è necessario per te dire o fare qualcosa. Devi solo esporre la tua anima al penetrante splendore del Mio Volto Eucaristico, credendo e confidando che Io agirò in te (26/07/2012 – p. 238).

Arrenditi alla Mia azione divina. Dammi il permesso di agire in te e su di te. Deciditi ad abbandonarti al Mio amore e poi stai tranquillo (26/07/2012 – p. 238).

Con l’adorazione notturna otterrai dal Mio Cuore cose che non possono essere ottenute da Me in nessun altro modo, specialmente la liberazione delle anime dall’influenza e dall’oppressione dei poteri delle tenebre (12/11/2012 – pp. 239-240).

Molte più anime sono salvate e liberate dall’adorazione fatta durante la notte piuttosto che da qualsiasi altra forma id preghiera: questa è la preghiera che ti unisce più strettamente alle stesse Mie notti trascorse da Me interamente in preghiera durante la Mia vita sulla terra (12/11/2012 – pp. 239-240).

Io amo con un amore prediletto quelli che chiamo a stare con Me durante le ore della notte (12/11/2012 – pp. 239-240).

La preghiera di adorazione notturna ha il potere e l’efficacia della preghiera fatta con il digiuno che ho raccomandato ai Miei Apostoli come mezzo per espellere i demoni dalle anime che essi torturano e opprimono (12/11/2012 – pp. 239-240).

Vieni a Me e Io ti ristorerò. Ti parlerò Cuore a cuore, come un uomo parla al suo più caro amico (15/06/2013 – p. 243).

Dimora con Me. Spera in Me. Ascoltami. Prendi il tuo posto dinanzi a Me e aspetta che sia Io ad agire (15/06/2013 – p. 243).

Quello che conta di più, prima di tutto, è che tu venga a Me. Non c’è nulla che possa separarti dal Mio amore: non i tuoi peccati, né le tue paure, né le tue debolezze, né le tue vane immaginazioni. Sono qui per te (16/01/2014 – p. 246).

Stare con Me, questo solo ti basti. Non chiedo pensieri elevati, o degli sfoghi emotivi, o delle frasi ben costruite. Ti chiedo solo di stare con Me (26/01/2014 – p. 247).

Tu hai paura delle distrazioni, dei sogni a occhi aperti e dei pensieri sciocchi; questi non mi offendono, perché non sono nient’altro che mosche ronzanti sullo sfondo. Io sono assorbito dalla tua presenza dinanzi a Me (26/01/2014 – p. 247).

L’Eucaristia è il Cielo in terra. Il Cielo si fa presente ovunque vengono pronunciate le parole di consacrazione sul pane e sul vino nell’oblazione santa, perché Io sono lì presente (29/05/2014 – p. 250).

Non soccombere mai al senso di colpa che sussurra: “Stammi lontano, è inutile, non è rimasto nulla per te, sei incapace della vocazione che pensavi di aver udito. Accetta il tuo fallimento e ammetti di esser stato ingannato”. Questa non è la mia voce. È piuttosto la voce dell’accusatore per abbatterti e far sì che ti disperi (28/11/2014 – p. 251).

La Mia voce è sempre di conforto e di amore. Sono Colui che ti conforta, che ti accoglie con gioia. Sono il Padre felice di vedere il volto di suo figlio e sentire la sua voce. Vieni a Me, dunque, senza paura (28/11/2014 – p. 251).

I Miei vescovi hanno il dovere di provvedere alla solenne adorazione pubblica nelle chiese a loro affidate (3/12/2014 – p. 254).

Quando tu Mi adori, dimenticandoti di te stesso e abbandonando ogni cosa per Me, tu Mi imiti, perché l’adorazione è una specie di morte. Così sarà nell’ora della tua morte (25/02/2016 – p. 259).

Immergiti nel terreno dell’adorazione. Acconsenti a sparire, a non volere apparire e a morire. Entra dentro il silenzio dell’Ostia. Se tu Mi vuoi servire, seguimi nella Mia condizione Eucaristica (25/02/2016 – p. 260).

L’adorazione è la più umile e, al tempo stesso, la più feconda espressione del servizio. Adorarmi è servirmi, e “se qualcuno serve Me, il Padre Mio lo onorerà” (Gv 12, 26) – (25/02/2016 – p. 260).

Dai il primo posto all’adorazione e vedrai meraviglie (3/03/2016 – p. 261).

L’agire deve essere il Mio compito. Il tuo è di fidarti di Me. Quando un particolare fratello diventa per te causa di preoccupazione e di angoscia, dammi tale fratello e sostituisciti a lui dinanzi al Mio Volto Eucaristico. Vedrai cambiamenti in Lui che solo la Mia grazia può produrre (3/03/2016 – p. 261).

Quando qualcosa diventa causa di angoscia, o ti rende timoroso, o ruba la pace del tuo cuore, dalla a Me immediatamente e, una volta che l’hai data a Me, non pensarci più (3/03/2016 – p. 261).

Il tempo trascorso alla Mia presenza ammorbidisce il cuore e consente agli occhi dell’anima di adattarsi, nella fede, allo splendore del Mio Volto Eucaristico. È sufficiente che tu sia lì, alla Mia presenza, in silenziosa adorazione. Parlami liberamente, oppure semplicemente rimani in silenzio (7/04/2016 – p. 264).

Non ti chiedo molte parole. Chiedo la tua compagnia. Così raggiungerai quell’unione con Me che Io desidero per te (7/04/2016 – p. 264).