Lo scorso venerdì 3 maggio, noi Sorelline del Cuore Eucaristico di Gesù abbiamo fatto visita alla comunità delle Serve del Focolare della Madre residenti a Lumezzane, in provincia di Brescia.

Il Focolare della Madre (Hogar de la Madre) oggi è presente con i Servi e le Serve in cinque Paesi del mondo: Spagna – dove tutto ebbe inizio, nel 1982 – Italia, Ecuador, Stati Uniti e Irlanda.
Tre sono le missioni per cui si prodigano nella Chiesa: la difesa dell’Eucaristia; la difesa e l’onore della Madonna, specialmente nel privilegio della Sua Verginità; la conquista dei giovani per il Signore.

Dopo averci accolto come in famiglia, suor Kathryn, suor Ilaria, suor Paola e suor Elisa – le quattro Serve della casa di Lumezzane – ci hanno mostrato e spiegato l’icona che racchiude in sé il carisma del Focolare, introducendo così la loro storia.

Abbiamo poi condiviso un momento di preghiera con la recita dell’Ora Sesta (in lingua spagnola!) e il canto del Regina Coeli nella cappellina della casa, alla presenza del Santissimo Sacramento.

Durante il pranzo ci siamo scambiati le nostre storie ed esperienze, ascoltando anche il racconto delle vocazioni di alcune suore, nella gioia e nella gratitudine per ciò che Dio ha suscitato e operato nelle nostre vite.

Nel pomeriggio ci siamo recate tutte assieme al Santuario diocesano di Maria Rosa Mistica – Madre della Chiesa, a Fontanelle di Montichiari.
Dopo aver cantato dinanzi al crocifisso che accoglie i pellegrini, siamo andati a pregare nella cappellina dove si trova la statua della Madonna Rosa Mistica. Noi Sorelline abbiamo rinnovato le promesse dinanzi alla Vergine Maria, affidandoci a Lei che è nostra tenera Madre.
Durante il tempo trascorso nel Santuario abbiamo portato in preghiera tutte le intenzioni che ci vengono affidate.

Condividere questa giornata con le Serve è stato un dono, un’occasione per ringraziare Dio per ciò che suscita nella Sua Chiesa, per la bellezza della chiamata che Lui ha fatto a ciascuna di noi, ma soprattutto per impegnarci ancora di più a camminare assieme verso la santità.
La gioia della fraternità che scaturisce dall’amore verso l’Eucaristia e la Vergine Maria, assieme alla missione di pregare per i giovani affinché tornino a Dio e non si perdano, è motivo di ringraziamento per questa festa dei santi Filippo e Giacomo che abbiamo potuto vivere insieme alle Serve.