Siamo giunti ormai all’inizio della Quaresima. Domani, Mercoledì delle Ceneri, la Chiesa ci invita a fare digiuno e astinenza, iniziando così il cammino dei quaranta giorni che precedono la Settimana Santa, la settimana in cui rivivremo la Passione di Gesù.

Il tempo di Quaresima irrompe nella quotidianità richiamandoci a ciò che davvero è importante e che nel frenetico vivere di ogni giorno sembra tante volte sfuggirci.
Si comincia, infatti, il periodo che porta a quello più importante dell’anno: la Pasqua di Risurrezione. E per giungervi non impreparati, ci viene data la grazia di vivere questo tempo in cui riparare le tante negligenze e riaccendere la fiamma dell’Amore di Dio in noi, tante volte affievolita da una tiepidezza nella preghiera e negli impegni nelle cose di Dio.

La Quaresima ci invita innanzitutto a fare ritorno ai Sacramenti, con sincerità di cuore, cominciando dal Sacramento della Penitenza per accostarci poi a quello dell’Eucarestia, dove l’anima mondata dal peccato, si unisce a Gesù realmente presente nelle Specie del Pane e del Vino.
Il Signore ci ricorda quali siano le armi vincenti con le quali scacciare il demonio: la preghiera e il digiuno, che in questo tempo si devono fare più intensi.
Siamo chiamati a partecipare alla Passione di Cristo, a viverla uniti al Suo Cuore, per tale motivo meditarla con gli occhi fissi al Crocifisso, ci aiuta a penetrarne maggiormente la grandezza.

Il pericolo di smarrirsi lungo la strada o la paura di non arrivare alla méta, fanno cadere nella tentazione di non incamminarsi neppure.
Il Signore ci viene in aiuto e ci insegna che uniti a Lui e attraverso il digiuno, la preghiera e la mortificazione, ci si oppone a ogni seduzione e tentazione del demonio. Scriveva san Giovanni Crisostomo che “Gesù volle anche essere condotto nel deserto e lottare con il diavolo, in modo che i battezzati, vedendosi aggrediti da più grandi tentazioni dopo il Battesimo, non ne fossero turbati e non fossero colti dallo scoraggiamento”.

Affidiamoci dunque a Gesù per intercessione di Maria Santissima, e cominciamo con determinazione la Quaresima, per giungere – dopo la aver vissuto assieme al Salvatore la Sua Passione e morte in Croce – alla gloria della Risurrezione.

Facciamo nostro l’invito della Parola che sentiremo domani, poiché questo è il tempo per riconciliarsi con il Padre: “Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché Egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male” (Gl 12,12-13);  “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,20).