Oggi abbiamo perduto in gran parte la consapevolezza circa l’importanza della santa Messa. Abbiamo Messe tutti i giorni, eppure vediamo più affollato il bar vicino alla nostra parrocchia che la chiesa. Questo perché abbiamo perso la “fame” di Cristo per riempirci di quella del mondo.

Sicuramente ci sarà d’aiuto rileggere qualche insegnamento dei santi sul valore incommensurabile della Messa.

San Pier Giuliano Eymard per esempio diceva:

“Sappi, o cristiano, che la Messa è l’atto più santo della Religione: tu non potresti far niente di più glorioso a Dio, né di più vantaggioso alla tua anima che di ascoltarla piamente e il più sovente possibile”.

Ma ancora ci ricorda sant’Agostino:

“Tutti i passi che uno fa per recarsi ad ascoltare la santa Messa sono da un angelo numerati, e sarà concesso da Dio un sommo premio in questa vita e nell’eternità”.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che:

“La Messa è ad un tempo e inseparabilmente il memoriale del sacrificio nel quale si perpetua il sacrificio della croce, e il sacro banchetto della Comunione al Corpo e al Sangue del Signore. Ma la celebrazione del sacrificio eucaristico è totalmente orientata all’unione intima dei fedeli con Cristo attraverso la Comunione. Comunicarsi, è ricevere Cristo stesso che si è offerto per noi”.

Non esiste nulla di più importante che unirsi a Cristo nel Sacrificio della santa Messa.

Dice infatti Gesù:

“Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me”.

Ascoltiamo infine il monito di san Leonardo da Porto Maurizio:

“O POPOLI INGANNATI, CHE FATE VOI? PERCHE’ NON CORRETE ALLE CHIESE AD ASCOLTARE QUANTE MESSE POTETE? Perché non imitate, dunque, gli angeli che, quando si celebra la santa Messa, scendono a schiere dal Paradiso e stanno attorno ai nostri altari in Adorazione, per intercedere per noi?”

Se persistono ancora dubbi in noi del perché dobbiamo ricorrere a questo banchetto che è sacrificio e risurrezione allo stesso tempo, ecco alcuni effetti salutari che ogni Sacrificio della Santa Messa produce nell’Anima di chi vi partecipa. Essi sono ammirabili:

  • ottiene il pentimento e il perdono delle colpe;
  • diminuisce la pena temporale dovuta ai peccati;
  • indebolisce l’impero di Satana e i furori della concupiscenza;
  • rinsalda i vincoli dell’incorporazione a Cristo;
  • preserva da pericoli e disgrazie;
  • abbrevia la durata del Purgatorio;
  • procura un più alto grado di gloria in Cielo.

E, quindi:

  • il peccatore si riconcilia con Dio;
  • il giusto diviene più giusto;
  • sono cancellate le colpe;
  • annientati i vizi;
  • alimentati le virtù e i meriti;
  • confuse le insidie diaboliche.

Noi andiamo a Messa per andare alla passione, morte e risurrezione di Gesù, per andare al Calvario, per andare alla nostra salvezza. È letteralmente la nostra salvezza. È la morte e risurrezione del Signore e noi abbiamo la possibilità di unirci ad esse.